I guardaroba rappresentano di fatto l’ultimo miglio del servizio di lavanolo, sono l’anello di congiunzione di tutta la catena. Il personale del guardaroba raccoglie il materiale sporco dai diversi reparti dell’ospedale e lo carica sui camion che lo portano agli stabilimenti di lavanderia. Allo stesso modo, il materiale pulito e pronto per tornare in ospedale viene caricato su speciali roller e trasportato.
All’interno dei roller i materiali che servono per “vestire” il posto letto viaggiano divisi per tipologia: materassi, lenzuola, traverse, ecc.
Le attività che svolge un guardaroba sono:
- raccolta della biancheria sporca (piana e confezionata) e invio agli stabilimenti di lavanderia;
- distribuzione della biancheria pulita ai diversi reparti;
- attività di presa taglia;
- gestione della materasseria;
- gestione richieste reparti;
- monitoraggio dei consumi (report giornalieri) e controllo qualità in accordo con l’ente.
Oltre a questo, il guardaroba si occupa anche della gestione della biancheria:
- del personale dedicato alle emergenze (118), che viene gestito nominalmente ma viene distribuito esattamente come il resto del materiale;
- dei servizi di portierato e rappresentanza;
- del servizio territoriale (ad esempio di chi fa assistenza domiciliare).
Nel corso degli anni, la gestione dei guardaroba si è evoluta in modo molto rapido e significativo, passando da una distribuzione manuale di lenzuola e divise, alla distribuzione automatica delle divise, che permette un servizio più preciso, veloce e efficiente.
Il personale sanitario ha a disposizione un certo numero di divise (casacche e pantaloni), che sono poste all’interno di distributori automatici: con un badge è possibile restituire un capo sporco e ritirarne immediatamente uno pulito.
Ogni operatore ha a disposizione un numero di crediti predefinito e può prelevare più capi nel corso della giornata. I crediti si riaggiornano ogni volta che viene restituito un capo sporco.