A seguito dell’emergenza causata dall’epidemia da Covid-19, a partire dal mese di marzo 2020, Servizi Italia ha introdotto il lavoro da remoto per i propri impiegati, sulla base di quanto previsto dalla normativa emergenziale di riferimento.
Con il 31 agosto si conclude questa esperienza e, nonostante sembrassimo pronti a una reale rivoluzione, il lavoro agile ora rischia di tornare a essere un fenomeno minoritario, ancora regolamentato dalle normative pre-pandemia, seppur semplificate.
Servizi Italia decide di guardare però oltre, riconoscendone i vantaggi e decidendo di continuare a investire sullo smart working, in virtù dello sviluppo costante dei processi di innovazione digitale che comportano una trasformazione profonda dell’organizzazione del lavoro e delle professionalità. Il lavoro agile diventa così un fattore abilitante dello sviluppo della digitalizzazione, di promozione della sostenibilità sociale, ambientale ed economica e del miglioramento della produttività aziendale.