Servizi Italia attribuisce grande importanza alla valutazione dell’impatto delle proprie attività sull’ambiente, sia direttamente che indirettamente. Questo impegno è evidenziato nel proprio report di sostenibilità 2022.
Servizi Italia si impegna a svolgere le proprie attività con un approccio di sostenibilità, con l’obiettivo di minimizzare gli impatti durante l’intero ciclo dei propri servizi/prodotti. Questo obiettivo è raggiunto tramite diverse pratiche, tra cui:
- uso razionale delle risorse idriche, nel rispetto del ciclo dell’acqua;
- investimenti tecnologici finalizzati al risparmio energetico, per ottimizzare i cicli produttivi e logistici dei servizi e l’organizzazione del lavoro con un uso efficiente di energia e risorse .
- utilizzo di prodotti a ridotto impatto ambientale, conformi ai Criteri Ambientali Minimi e alla normativa ambientale.
- recupero, piuttosto che smaltimento dei materiali di scarto, per contenere i quantitativi di rifiuti prodotti.
Il settore tessile è noto come la seconda industria più inquinante al mondo, responsabile del 10% delle emissioni di CO2. Tuttavia, il servizio di lavaggio e noleggio di biancheria operato da lavanderie industriali come Servizi Italia rappresenta un esempio concreto di economia circolare. I tessili utilizzati in ospedali, cliniche e case di cura vengono ritirati, ripristinati e riconsegnati per il loro nuovo utilizzo, creando un ciclo circolare che massimizza l’utilizzo dei prodotti tessili per tutta la loro vita utile.
In particolare, nel caso dei tessili utilizzati in sala operatoria, per l’allestimento del campo sterile e la vestizione del personale, questo schema circolare è quanto mai evidente. A differenza dei materiali monouso, che devono essere smaltiti come rifiuto speciale dopo un singolo utilizzo (con i relativi impatti ambientali ed economici), i tessuti tecnici riutilizzabili (TTR) vengono ritirati, lavati e poi sterilizzati per un nuovo utilizzo. Il servizio permette di riutilizzare i tessili in TTR fino a 60-70 volte. Per un kit chirurgico base in TTR, ad esempio, già dopo 50 lavaggi, sono stimati risparmi del 95,7% di CO2 rispetto al kit in monouso.
Servizi Italia già da anni si impegna per la diffusione della cultura del riutilizzabile, come azione concreta in ottica di riduzione di materie prime consumate, riduzione delle emissioni e, in ultima istanza, lotta al cambiamento climatico. (Potete approfondire l’argomento nel nostro articolo di blog “Tessuto Tecnico Riutilizzabile TTR: una scelta amica dell’ambiente”)
Alle soglie del 2030 tutti noi, come abitanti di questo pianeta, siamo chiamati a diventare promotori attivi di una nuova rivoluzione. È fondamentale abbandonare il paradigma lineare che ha dimostrato di non creare valore nel rispetto dell’ambiente, della salute umana e delle risorse naturali. Iniziare a ragionare in termini di economia circolare è una responsabilità nei confronti delle generazioni future, e un imperativo per il presente.
Per questo motivo, Servizi Italia ha avviato un percorso formativo per conoscere e implementare i principi dell’economia circolare nei propri processi. L’ing. Gabriele Cesari, Direttore sistemi di gestione QSHE del Gruppo, ha sottolineato che questo percorso “ha consentito ai partecipanti di acquisire una solida base di conoscenze sui driver, le opportunità e i modelli applicativi di questo innovativo modello di business.”
Il corso ha incoraggiato la riflessione e la progettualità, stimolando l’utilizzo dell’economia circolare come asset strategico per l’azienda e sottolineando l’importanza della collaborazione tra le imprese per massimizzare l’utilizzo delle risorse e ridurre gli sprechi.
Nonostante il settore dei servizi di lavanolo per la sanità e il settore ricettivo-alberghiero non siano ancora riconosciuti alla pari di servizi come il noleggio auto o il car sharing per la riduzione della domanda di nuove risorse, Servizi Italia riconosce la necessità di integrare l’economia circolare nelle proprie strategie aziendali per promuovere uno sviluppo sostenibile e una maggiore circolarità. Ora, l’obiettivo è mettere in pratica ciò che è stato appreso e continuare a lavorare verso un’economia circolare più inclusiva ed efficiente. L’economia circolare non è solo un approccio aziendale, ma un’opportunità per migliorare la società, preservare l’ambiente e creare valore a lungo termine.